Cooperativa Agricola San Felice del Benaco

Produzione e vendita prodotti tipici

Via delle Gere 2 25010 San Felice del Benaco

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DESCRIZIONE
OLIO DOP GARDA
IL NOSTRO OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
CHI SIAMO
IL FRANTOIO
LA RACCOLTA
LA LAVORAZIONE DELLE OLIVE
I SOTTOPRODOTTI DI LAVORAZIONE
IL GARDA E LA VALTENESI
L'OLIVICULTURA GARDESANA
RICONOSCIMENTI
  • La Cooperativa Agricola San Felice nasce nel 1946 per iniziativa di un gruppo di olivicoltori nell’omonimo comune della Valtenesi sulla sponda occidentale del lago di Garda. Conosciuta fin dall'origine come "La Verità" a sottolineare la garanzia di trasparenza e genuinità del prodotto.

    Da allora l’attività principale è stata la lavorazione delle olive provenienti dal territorio morenico gardesano. L’azienda conta oggi più di 350 soci e, per precisa scelta, non un oliva conferita proviene da altro territorio che non sia quello delle colline del Garda Bresciano; questo è garantito dall'applicazione di rigidi protocolli interni con la collaborazione del consorzio di Tutela Olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP.


    Spaccio aziendale Via delle Gere 2, San Felice del Benaco. Oltre all'olio extravergine di oliva di nostra produzione è possibile trovare altri prodotti della tradizione bresciana come vini, formaggi, salumi e miele.

    Orario d'apertura:
    - Da Lunedì a Sabato dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00
    - Domenica dalle 10,00 alle 12,30
  • L'olio Extravergine di Oliva Garda Dop rappresenta la massima garanzia in termini di qualità e provenienza dell'olio. Per potersi fregiare di questa denominazione tutta la filiera, dalla produzione in campo delle olive al confezionamento dell'olio, deve avvenire all'interno del territorio gardesano e deve osservare un preciso disciplinare di produzione.

    La denominazione Garda Bresciano è riservata all'olio prodotto con solo olive coltivate nei comuni che si affacciano sulla sponda Bresciana del lago di Garda e con olive delle varietà Casaliva Frantoio e Leccino per almeno il 55% . Possono altresì concorrere altre varietà presenti negli uliveti in misura non superiore al 45%.


    Dal punto di vista qualitativo l'olio extravergine a denominazione di origine protetta Garda Bresciano D.O.P. deve rispondere alle seguenti caratteristiche:

    - Colore:
    dal verde al giallo

    - Odore:
    di fruttato medio o leggero

    - Sapore:
    fruttato con leggera sensazione di amaro e piccante

    - Acidità massima totale espressa in acido oleico:
    in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio

    - Punteggio al Panel test:
    >=7,00

    - Numero perossidi:  
    <= 12 Meq02/kg

    - Acido oleico:
    >=74%


    Solo l'olio che risponde a queste caratteristiche può ottenere la Denominazione ed il bollino di garanzia, che apposto su ogni singola confezione rappresenta la massima sicurezza di conformità del prodotto e del processo di lavorazione per il consumatore.


    Olio Extravergine di Oliva Garda Bresciano D.O.P. Cooperativa Agricola San Felice

    - Cultivar principali:  
    Casaliva , Frantoio, Leccino

    - Altre varietà minori:
    Pendolino, Miniol, Trep, Gargnà, Regina del Garda, Baia, Mitria

    - Zona di produzione:
    sponda bresciana del Lago di Garda

    - Sistema di raccolta:
    meccanica / agevolata

    - Metodo di estrazione:
    ciclo continuo a tre fasi

    - Caratteristiche:
    fruttato verde di oliva leggero. All’olfatto risulta elegante con sentori erbacei, di carciofo e frutta secca. Al gusto è inizialmente dolce con leggere sensazioni amare equilibrate con quelle piccanti con un finale pulito dai toni mandorlati. Alla vista si presenta giallo limpido con riflessi verdi.

    - Utilizzo:
    se ne consiglia l’uso a crudo e nelle preparazioni gastronomiche per le quali si richiede un olio che accompagni senza sovrastare. Si abbina a sapori e piatti delicati, a partire da primi piatti con molluschi, formaggi freschi e di media stagionatura, piatti a base di pesce di lago o mare. Ottimo condimento per verdure crude e cotte.
  • L' Olio Extravergine di Oliva Cooperativa Agricola San Felice, e' il risultato di un rigido disciplinare di produzione interno. Solo le olive coltivate dai soci della cooperativa  quindi rigorosamente provenienti dai propri oliveti  possono essere utilizzate per la produzione di quest'olio di qualità.

    - Cultivar principali:  
    Casaliva , Frantoio, Leccino

    - Cultivar minori:
    Pendolino, Miniol, Trepp, Baia, Regina del Garda, Gargnà, Mitria

    - Sistema di raccolta:
    meccanica / agevolata

    - Metodo di estrazione:
    ciclo continuo a tre fasi

    - Caratteristiche:
    fruttato verde di oliva leggero. All’olfatto spiccano sensazioni erbacee fresche e di mandorla dolce. Al gusto si presenta fine con note decise di amaro e piccante equilibrate fra loro. Il colore è giallo limpido con evidenti riflessi verdi.

    - Utilizzo:
    se ne consiglia l’uso a crudo e nelle preparazioni gastronomiche per le quali si richiede un olio che accompagni senza sovrastare. Si abbina a sapori e piatti delicati, a partire da primi piatti con molluschi, formaggi freschi e di media stagionatura, piatti a base di pesce di lago o mare. Ottimo condimento per verdure crude e cotte.
  • La Cooperativa Agricola San Felice nasce nel 1946 per iniziativa di un gruppo di olivicoltori nell’omonimo comune della Valtenesi sulla sponda occidentale del lago di Garda. Conosciuta fin dall'origine come "La Verità" a sottolineare la garanzia di trasparenza e genuinità del prodotto.

    Da allora l’attività principale è stata la lavorazione delle olive provenienti dal territorio morenico gardesano. L’azienda conta oggi più di 350 soci e, per precisa scelta, non un oliva conferita proviene da altro territorio che non sia quello delle colline del Garda Bresciano; questo è garantito dall'applicazione di rigidi protocolli interni con la collaborazione del consorzio di Tutela Olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP.

    Le innovazioni tecnologiche in frantoio, la continua attenzione alla qualità delle olive, ai tempi e modalità di raccolta, alla frangitura in tempi brevissimi ed alle analisi effettuate immediatamente su ogni singola partita di olio ottenuto, fanno si che il prodotto sia di qualità superiore, certificata anche dalla denominazione di origine protetta Garda Bresciano D.O.P. ed in grado di soddisfare i gusti dei consumatori più esigenti.

    Dal 2001 una nuova struttura più ampia e funzionale abbinata ad un fornito spaccio di prodotti tipici locali accoglie visitatori e turisti provenienti da ogni parte d’Europa.

  • La Cooperativa Agricola San Felice nasce come frantoio di sola lavorazione delle olive prodotte nel territorio della Valtenesi e del Basso Garda dai propri soci.

    Particolare attenzione è sempre stata posta al processo di trasformazione con una serie di accorgimenti e innovazioni tecnologiche apportate anno dopo anno al solo scopo di ricercare e migliorare esclusivamente la qualità.

    È così che si è passati da un sistema di estrazione di tipo tradizionale, in uso fino a qualche anno fa, ad uno a ciclo continuo, tecnologicamente più avanzato ed efficiente, in grado di assicurare maggiori garanzie qualitative ed il rispetto dei parametri per la lavorazione a freddo.
  • Le operazioni di raccolta hanno inizio a partire dalla fine del mese di ottobre, quando le olive raggiungono l’ideale grado di maturazione che per le varietà presenti nel territorio del Garda bresciano corrisponde all’invaiatura, ossia il viraggio di colore dell’oliva dal verde al nero.

    Può avvenire manualmente com’era tradizione, oppure attraverso l’ausilio di attrezzature agevolatrici o meccaniche, rigorosamente mai attendendo la caduta naturale dalla pianta.

    La raccolta rappresenta una fase dell’intero ciclo produttivo fondamentale ad assicurare un prodotto sano e di qualità superiore. Le olive che giungono al frantoio devono essere integre, senza la presenza di lesioni o ammaccature e soprattutto fresche.

    Ogni socio olivicoltore ha perciò un ruolo di notevole importanza nella scelta dei tempi e nelle modalità di attuazione di questa operazione. È necessario individuare il momento ottimale di maturazione per ogni singola varietà di oliva ed è altrettanto importante che i frutti vengano lavorati il prima possibile per evitare l’inizio di processi degenerativi delle olive.

    Una volta raccolte, le olive vengono prima pulite in campo dalle foglie, quindi riposte in piccoli contenitori forati per il trasporto in frantoio. Utilizzare piccoli contenitori rigidi e forati invece dei tradizionali sacchi in iuta impedisce lo schiacciamento delle olive provocato dal peso di quelle sovrastanti e allo stesso tempo grazie alla circolazione dell’aria si evitano possibili fenomeni fermentativi che arrecherebbero difetti all’olio.

    Proprio per questo motivo in Cooperativa l’utilizzo dei sacchi è vietato.
  • Le olive giungono lavate nel frangitore meccanico che ruotando ad alta velocità provoca la rottura delle olive. Gli organi frangenti sono costituiti da una serie di martelli/coltelli metallici fissati su un disco ruotante, il tutto all’interno di una griglia forata che regola la dimensione della pasta di olive da ottenere. Rispetto ai sistemi tradizionali con molazze, i coltelli, poiché ruotano ad alta velocità, tendono ad estrarre un maggior numero di biofenoli, responsabili delle proprietà benefiche dell’olio.

    La fase successiva di lavorazione è costituita dalla gramolatura della pasta di olive. Le gramole sono vasche in acciaio inox all’interno delle quali ruota un braccio opportunamente sagomato con la funzione di rimescolare lentamente la pasta di olive. Questa operazione si rende necessaria per favorire l’aggregazione delle goccioline di olio in gocce sempre più grosse (fenomeno di coalescenza) e consentire l’estrazione del mosto di olio nella operazione conclusiva del processo. Il controllo della temperatura della pasta in fase di gramolatura avviene grazie alla presenza di intercapedini all’esterno delle gramole per la circolazione dell’acqua calda. Ogni singola gramola è chiusa ermeticamente per limitare il fenomeno di ossidazione e la perdita di aromi dovuto agli scambi gassosi con l’ambiente esterno.

    Il decanter consente infine la separazione dell’olio dalle altre componenti, polpa e acqua. Si tratta essenzialmente di una centrifuga orizzontale, formata da un cilindro conico all’interno del quale ruota a velocità leggermente inferiore una vite senza fine che allontana la parte solida. La separazione dell’olio dall’acqua di vegetazione avviene grazie alla differenza di peso specifico. L’olio così ottenuto da ogni singola partita ricade direttamente su una pesa per il calcolo della resa; segue il prelievo di una piccola quantità per la determinazione analitica dei parametri chimici di acidità e perossidi necessari ad effettuare una prima classificazione qualitativa. L'impianto di estrazione permette la lavorazione separata di ogni singola partita conferita.

    L'olio prodotto viene filtrato e stoccato in serbatoi di acciaio inox sotto battente di azoto e a temperatura controllata compresa tra 13 e 15 °C al fine di rallentarne il naturale processo di degradazione.
  • L’olio è il prodotto principale della lavorazione delle olive, ma i frutti dell’olivo non sono solo olio, dalla lavorazione si ricavano altri prodotti che se gettati andrebbero a costituire degli inutili rifiuti. Stiamo parlando delle acque di vegetazione, della sansa e del nocciolino.

    Il rispetto dell’ambiente e del proprio territorio è per la Cooperativa di San Felice un aspetto che non è mai stato sottovalutato.
    Nessun prodotto ottenuto dalla lavorazione in frantoio viene infatti gettato.

    Le acque di vegetazione sono prima convogliate in una vasca di raccolta e poi utilizzate per la fertilizzazione degli oliveti stessi. La parte solida dell’oliva, la sansa e il nocciolino, viene invece destinata alla produzione di energia pulita. Opportunamente separati attraverso una speciale macchina, la sansa va ad alimentare impianti di biodigestione per la produzione di energia elettrica, mentre il nocciolino diviene combustibile per il riscaldamento in alternativa al tradizionale pellets.
  • Il lago di Garda, conosciuto anche con il nome di Benaco, è il più grande specchio di acqua dolce d’Italia. Di origine glaciale, si trova sul versante meridionale delle Alpi, al confine tra le province di Brescia, Verona e Trento.

    Il microclima di tipo mediterraneo regolato dalla presenza di una grande massa d’acqua rende possibile la coltivazione dell’olivo, tanto da definire il Garda come l’ultima propaggine del Mediterraneo in Europa.

    Le colline moreniche formate dal lungo lavoro di erosione e deposito del ghiacciaio caratterizzate da terreni profondi e sciolti rendono questo territorio particolarmente adatto alla coltivazione dell’olivo e alla produzione di un olio di indiscussa qualità, riconosciuta ormai anche a livello internazionale.
    L’introduzione dell’olivo nel territorio gardesano si deve agli antichi romani. Numerose sono le testimonianze storiche della presenza dell’olivo sulle sponde del lago di Garda lasciateci da poeti quali Virgilio e Catullo.


    La Valtenesi e il Basso Garda delimitano il territorio della sponda bresciana del medio e basso lago. Questo è il territorio che ospita la Cooperativa e gli oliveti coltivati dai soci. Un paesaggio vario, dominato da colline dove la vegetazione alpina convive con quella  mediterranea dell’olivo, della vite e degli agrumi. Borghi e castelli medioevali, ville e insediamenti romani aggiungono alla bellezza dell’ambiente naturale il fascino della storia di questo territorio.
  • La coltivazione della pianta dell'olivo nei territori limitrofi al lago di Garda ha origini antichissime. L'introduzione nel territorio dell'olivo si deve ai romani se non, secondo alcune teorie, addirittura agli etruschi di passaggio dal Garda sulla via che dal Mediterraneo li conduceva sul Reno.
    Lo sviluppo degno di nota della coltivazione avviene però più tardi, nel periodo post-medioevale, fino a raggiungere gli attuali circa 2000 ettari. Oggi l'olivicoltura del Basso Garda e Valtenesi è specializzata, gli impianti più razionali hanno preso il posto di quelli che un tempo erano consociati ad altre colture agrarie e  forme di allevamento come il vaso policonico hanno sostituito le vecchie forme di allevamento libere.

    Tra le varietà coltivate, oltre a quelle diffuse in tutto il territorio italiano come leccino, frantoio, pendolino e moraiolo, sono presenti quelle autoctone, prima fra tutte la Casaliva, il Gargnà e altre minori come Miniol, Trep, Baia, Regina del Garda e Mitria.

  • Ercole Olivario 1993 Premio Nazionale olio extravergine d'oliva di qualità
    - 2° classificato categoria fruttato leggero

    Ercole Olivario 1999 Premio Nazionale olio extravergine d'oliva di qualità
    - 1° classificato categoria fruttato leggero

    Sol d'Oro 2013 Concorso Internazionale
    - Gran Menzione 2013

    Sol d'Oro 2014 Concorso Internazionale
    - Gran Menzione 2014

    Ercole Olivario 2014 Premio Nazionale olio extravergine d'oliva Garda D.O.P.
    - Finalista

    L'Oro del Benaco 2° 2014 edizione Concorso Unico olio Garda D.O.P.
    - 1° classificato

    L'Orciolo d'Oro 2014 Concorso Nazionale oli extravergini di oliva Garda D.O.P.
    - Distinzione nel Fruttato leggero

    Sol d'Oro 2016 Concorso Internazionale
    - Gran Menzione 2016

    L'Oro del Garda 4° 2016 edizione Concorso Unico olio Garda D.O.P.
    - 2° classificato

    Ercole Olivario 2017 Premio Nazionale olio extravergine d'oliva Garda D.O.P.
    - Finalista

HAPPY HOUR IN FRANTOIO 2018

23 e 30 MAGGIO 20 e 27 GIUGNO 04,11,18,25 LUGLIO 01, 08, 22, 29 AGOSTO 05 e 12 SETTEMBRE

DEGUSTAZIONE GRATUITA OLIO GARDA DOP dalle 17,30 alle 19,00 Presentazione e degustazione di Olio Extravergine di Oliva Garda Bresciano DOP di nostra produzione e vini tipici della Valtenesi con spuntini a base di prodotti della tradizione locale.

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