Una strada in salita, profumo di rosa selvatica e oleandro, questa è la via che conduce al Museo del Divino Infante a Gardone Riviera.
Il museo accoglie come una culla, chiede rispetto e silenzio, non bisogna svegliare il Bambino.
Al suo interno si trova la più significativa raccolta di sculture del “Bambino Gesù”. La Signora Hiky Mayr, colta collezionista di origine tedesca, coccola i suoi orfani, trovati sporchi e pieni di escoriazioni, li cura e li rende sani.
Oggi sono più di 250 i Bambini che sono accolti dal caldo abbraccio del museo, ognuno ha le sue caratteristiche, alcuni sono ignudi o in fasce, altri hanno vesti ricchissime e sembrano dei Piccoli Re.
Il museo dà il giusto spazio ad ogni Bambino, ognuno ha la sua stanza che condivide con gli altri Bambini.
Un’altra stanza è affollata da tante figure, sono lì per onorare il Bambino, con una grande festa compongono il Presepe napoletano.